Titolo del paragrafo
Questo è il giorno di Capaci,
il giorno della strage di 32 anni fa.
Ora è il giorno della memoria,
il giorno in cui le coscienze hanno voce.
Sei giorni fa, il 17 di maggio, abbiamo inaugurato il “Giardino degli 11 “, perché la memoria tramandi i valori più solidi della nostra nazione.
Questo monumento naturale, dedicato alla legalità, è di tutti i cittadini appartenenti alle nostre comunità, alla nostra Italia ed al mondo intero.
È stato consegnato alle giovani generazioni come simbolo della lotta al male,
perché ognuno ogni giorno
deve scegliere tra bene e male.
Concludo con le parole
del nostro Presidente della Repubblica,
Sergio Mattarella.
“L’attentato di Capaci fu un attacco che la mafia volle scientemente portare alla democrazia italiana. Una strategia criminale, che dopo poche settimane replicò il medesimo, disumano, orrore in via D’Amelio. Ferma fu la reazione delle Istituzioni e del popolo italiano. Ne scaturì una mobilitazione delle coscienze. La lezione di vita di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino divennero parte della migliore etica della Repubblica.”
Stefano Ambrosioni
Sindaco